Giugno 2008 - Giugno 2013 / Anno V

lunedì 12 settembre 2011

Gatti fluorescenti resistenti all'Hiv felino

La notizia, lì per lì, potrebbe far storcere il naso perché si parla di gatti geneticamente modificati  che risplendono sotto le lampade fluorescenti. Poi però i particolari della ricerca nippo-statunitense, portata avanti nelle città di Rochester e Yamaguchi, fanno chiarezza. Le modifiche al corredo genetico degli ovuli felini permettono al loro Dna di produrre 2 specifiche proteine (prodotte naturalmente da altri animali): una proteina anti-virale che dovrebbe essere in grado di combattere la FIV, la Sindrome da Immunodeficenza Felina, ed un'altra che produce la fluorescenza. L'effettiva luminosità del gatto sotto le lampade fluorescenti (nella foto il gatto marcato è quello giallo-verde) conferma anche l'attivazione della proteina anti-virale e poiché la FIV è causata da un virus della famiglia dei cosiddetti retrovirus - di cui fa parte anche l'HIV umano - lo studio apre nuove strade all'individuazione di cure definitive sia per la FIV, sia per l'HIV.
La perplessità è che questi gatti possano ora essere artificialmente infettati dal virus per studiarne le reazioni in laboratorio, sui tempi brevi.

Le due proteine non-feline
Per le modificazioni al corredo genetico di questi gatti transgenici sono stati utilizzati geni della scimmia Macaco Rhesus e di medusa.

Immagine tratta dal materiale della ricerca e pubblicato sul sito Nature.com.

Per approfondire
Alcune foto dei gatti fluo

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