Giugno 2008 - Giugno 2013 / Anno V

lunedì 24 ottobre 2011

La Truffa ai Vip, ci sono anche "grandi" responsabilità

di LiberaMens - La notizia, breve, che ho deciso di rilanciare, riguarda la cosiddetta Truffa Vip organizzata dal promotore finanziario romano Gianfranco Lande, ribattezzato il Madoff dei Parioli. Lande ha raggirato 1.700 persone, intascando 300 milioni di euro: ha truffato soprattutto personaggi noti e della Roma bene, ma anche normali risparmiatori. Nel processo penale, le parti civili sono 230, e siccome temono di non poter rivedere tutti i loro soldi, avevano chiesto di ammettere come responsabili civili anche - tra gli altri - la Consob e la Banca d'Italia. 

Ora, la prima è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che tra i suoi compiti ha quello di vigilare proprio sui promotori iscritti all'albo. La seconda è la Banca centrale del nostro Paese ed anche questa ha compiti di vigilanza sugli intermediari finanziari. Ebbene, la IX sezione penale del Tribunale di Roma ha deciso di accogliere la richiesta e Consob e Bankitalia saranno citate nel processo, in relazione alla ''omessa, negligente o tardiva'' attività di controllo svolta. 

E' vero che basta una mela guasta per rovinare col tempo un intero cesto, ma se l'occhio accorto eliminasse subito il marciume non ci sarebbe che da guadagnare.
Intanto la Consob ha cancellato Lande dall'albo.

Nell'immagine il manifesto di Charles Turner Dazey, "The War of Wealth", tratto da Wikimedia Commons, fonte la Biblioteca del Congresso americano.

Per approfondire
La Consob

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